
Occhio alla strada, occhio alla vita
Secondo le analisi, il 30% degli incidenti gravi è associabile all’alcool, il 40% dei decessi di pedoni è causato da motocicli e ciclomotori e oltre il 80% di morti e feriti sono pedoni e motociclisti. Gli incidenti mortali sono causati nell’87% dei casi da adulti con più di 25 anni. E l’80% di questi sono maschi. Sono solo alcuni dei dati che si possono trovare nella presentazione scaricabile qui a lato: una fotografia della realtà degli ultimi 10 anni nel Comune di Firenze.
L’incidenza delle sostanze alteranti (alcol e droghe) nelle statistiche mortali è elevatissima: una persona su tre coinvolta in un infortunio mortale è sotto l’effetto di alcol.
Prenderne coscienza è un primo passo per poi agire in modo da almeno arginare il problema.
Una proposta contenuta nel Piano DAVID è quella di cambiare la legge inasprendola per chi guida in stato di alterazione da alcol e droga rendendosi responsabile di un incidente mortale o di lesioni gravi.
Cambiare la legge non significa meramente inasprire le pene, ma rendere più consapevoli le persone della gravità dei propri comportamenti. Le modifiche che proponiamo servono a sollevare attenzione e responsabilità nel momento in cui ci si mette alla guida di un veicolo in stato di alterazione. In altri termini significa fare prevenzione.
Antonio Casarola ha caricato un Album alle 12:36 del 10.11.2014