Raccontare è una cosa difficile.
Che sia un’invenzione, un’arte, un mestiere dei grandi, è davvero difficile perché, correggendo quanto appena scritto sopra, non è mai, in realtà, una cosa sola, precisa.
Raccontare, poi, qualcosa di vero, che ci è successo, è un’operazione ancora più imprecisa, sebbene alcuni di noi si sforzino per renderla tale. Questo sforzo mi riguarda ora soprattutto, che sono chiamata a raccontarvi il mio lungo viaggio.
Lo faccio a puntate, in capitoli piccoli.
Sono certa che il risultato finale non sarà soddisfacente e molto verrà perso chissà dove. Ci sono dei narratori che hanno delle idee in testa e le scrivono diversamente da come pensano. A me succede sempre e questo è un totale mistero. A volte me ne dispiaccio. Altre volte, peró, vengono fuori parole impreviste che mi sorprendono, come i fatti che accadono ad un certo punto della vita, quando siamo convinti che nulla debba accadere.
Con l’augurio che possiate tenere a mente questa mia premessa, vi parlerò di un altro mondo dove ho abitato, che esiste e che ho visto cambiare attraverso il tempo.
Manuela Vista