La cooperativa nasce a Camini, vicino Riace, nel 1999. Il suo scopo, quando è nata, era il reinserimento di persone svantaggiate nel mondo del lavoro. L’obiettivo a lungo termine: la ripopolazione di un paese svuotato dall’emigrazione di tante persone al nord Italia e all’estero. A Camini non c’era più un bar, non c’erano più le scuole, le case erano vuote e da ristrutturare. Nel 2011, con la crisi migratoria dal nord Africa, la cooperativa avvia dei progetti di accoglienza. La prima esperienza con loro, nel tentativo di inserirli nella piccola comunità locale, fu la raccolta delle olive su terreni incolti abbandonati dalle persone di Camini che erano emigrate. Da qui si è passati alla produzione dell’olio e all’imbottigliamento. L’olio viene chiamato “Camini d’Avorio” per ricordare che era stato preparato dai ragazzi provenienti dalla Costa d’Avorio con la cooperativa Camini che li ha accolti.