Puglia Integrazione

Home » Puglia Integrazione

Puglia Integrazione

| 31 Marzo 2021 | Pubblicato in Blog

Storytelling, infografiche e uno spot per parlare di migranti fuori dagli stereotipi

“Puglia Integra” raccoglie e descrive in un unico portale i progetti realizzati in Puglia a favore dell’integrazione e dell’inclusione dei migranti: “racconta le loro storie e i loro percorsi di vita. Scambia conoscenze ed esperienze sul campo, sperimenta best practice e le condivide. Fornisce elementi utili ai cittadini stranieri e agli operatori del settore per orientarsi tra i servizi offerti, le istituzioni e le pubbliche amministrazioni. Ci parla di diritti fondamentali e inalienabili: di scuola e formazione, di salute, di lavoro, di casa, di famiglia, di libertà di scelta. E lo fa ogni giorno mettendoci la faccia. Di chi accoglie e di chi è accolto. Che sono diverse, ma con lo stesso identico sorriso”

Lo spot video

Nel 2019 Camera a Sud con ComunicareilSociale.it ha realizzato i materiali di comunicazione del progetto. Fra di essi lo spot T’importa che invita a riscoprire i volti, ad arricchirsi della presenza dell’altro e in particolare dello straniero, il soggetto più vulnerabile del nostro tempo, percepito acriticamente come pericolo o minaccia.

Un invito a dissipare la nebbia dell’omologazione, a scoprire persone con una storia e un progetto di vita affatto diverso da quello di ciascuno di noi.
“T’importa?” è un invito ad interrogarsi sulla necessità di rendere ancora attuale il motto «I care» di don Milani, letteralmente «Mi importa, ho a cuore», un invito al decentramento e al rispecchiamento reciproco. Un invito all’integrazione possibile. Per una Puglia a cui importa.

Infografiche 

Per combattere stereotipi e fake news serve informazione corretta: la campagna per “Puglia Integrazione” ha provato a semplificare e chiarire alcune di queste false credenze. 

La Puglia è invasa dagli stranieri? E’ davvero una pacchia? L’Italia è la nazione che ospita più rifugiati d’Europa? Gli immigrati ci rubano il lavoro? Le risposte a questi e ad altri quesiti in due infografiche che, dati alla mano, provano a sfatare pregiudizi e luoghi comuni sulla presenza dei migranti nel territorio pugliese e in Italia.

Storie di vita

Ma non bastano i dati, lo strumento più potente per creare immedesimazione ed empatia restano sempre le storie di vita, lo storytelling in questo caso accompagnato dalle voci e dai volti dei migranti. Nella campagna si raccontano sei storie, storie uniche, ma per molti tratti comuni a quelle di tanti altri migranti che per i motivi più diversi hanno dovuto lasciare il proprio Paese, ciascuno con un carico di progetti, paure, sogni e speranze. Storie tutte diverse eppure simili rispetto a un medesimo obiettivo: un’integrazione possibile.

La storia di Drissa che viene dal Mali e a Brindisi è molto noto per la sua attività di attivista a favore dei diritti dei migranti. La storia di Hervé che viene dal Senegal e con Casa Sankara, a San Severo, ha dato vita a un esempio di integrazione sociale e di accoglienza per cittadini e lavoratori stranieri. La storia di Genc che viene dall’Albania ed è professore presso l’Università del Salento, autore di un apprezzato manuale per l’apprendimento della lingua albanese. C’è Zainab che è un avvocato, viene dall’Iraq e vive a Molfetta con suo marito e la  sua bimba di due anni, dividendosi fra il lavoro, la famiglia, lo studio per diventare mediatrice culturale. C’è Mussa invece viene dal Sudan e con Rosa e Angelo assieme ad altri, italiani e migranti assieme, lavora con passione per l’associazione “Diritti a Sud” e con il progetto “Sfruttazero” che promuove un’agricoltura libera dal caporalato e dallo sfruttamento. E infine c’è Evelyn che ha 19 anni ed è una brillante studentessa con la passione per la scrittura: il suo racconto è stato pubblicato fra i vincitori del Premio Lingua Madre di Torino. 

Tra gli altri contenuti web della campagna legata al medesimo programma di integrazione a favore dei cittadini migranti, promosso dalla Regione Puglia con una rete di partner istituzionali e del privato sociale, ricordiamo infine il video che racconta l’interessante esperienza della “Scuola residenziale di intercultura. Formazione per leader di associazioni di cittadini immigrati”, una proposta rivolta a donne e uomini di origine straniera per imparare a progettare percorsi d’inclusione sociale e di cittadinanza e per costruire, grazie anche alle potenzialità del terzo settore, spazi e comunità interculturali.

Oltre 30 i partecipanti provenienti da tutta la Puglia, impegnati in un percorso teso a rafforzare le competenze personali e attivare strumenti di empowerment per futuri leader di comunità. 

Oggi

Sono trascorsi due anni, ma i contenuti di questa campagna appaiono ancora molto attuali relativamente ai temi dell’integrazione dei migranti. 

Di mezzo, la pandemia di Covid-19 che inevitabilmente ha posto la tutela della salute di tutta la popolazione, al centro dell’azione politica e delle vite di tutti noi. 

Le facili generalizzazioni però resistono, la leggerezza anche nell’utilizzo delle parole – emergenza, invasione, sbarchi, ghetti, confini – mischiata alla paura del virus e del contagio, accrescono la percezione di minaccia e di pericolo nei confronti degli stranieri, rischiando di elevare mura difensive ancora più alte.

I materiali che vi abbiamo illustrato si prestano senza dubbio ad essere utilizzati anche oggi nei contesti educativi per un lavoro di informazione e sensibilizzazione.

Il nostro invito è a non smettere di parlare di integrazione e a fare cultura antirazzista ancora e più di prima proprio perché, in questo momento, la solidarietà e la capacità di mettersi nei panni degli altri è forse la cifra più significativa per affrontare il tempo che stiamo vivendo ed anche la più importante per la costruzione di un futuro migliore.

Potrebbe interessarti anche...

Proposte Formative 2023

Camera a Sud con ComunicareilSociale.it ritorna anche per questo 2023 ormai alle porte, con le sue proposte formative dedicate alla […]

Leggi di più… from Proposte Formative 2023

7 Dicembre 2022

Prima di domani. Storie di volontariato

“Prima di domani. Storie di volontariato” , iniziativa del CSV Taranto ETS, racconta le storie di chi dedica il proprio […]

Leggi di più… from Prima di domani. Storie di volontariato

3 Novembre 2022