“Riaccolto. La Terra della libertà” è il pomodoro pelato realizzato nelle campagne di San Severo (Foggia), totalmente etico, ossia libero, in ogni suo passaggio produttivo, da qualsivoglia forma di sfruttamento della manodopera agricola, risultato di un progetto che vede la sinergia tra braccianti agricoli africani, realtà agricole della capitanata e istituzioni pubbliche per lottare contro l’illegalità e il caporalato. I terreni che vengono coltivati per realizzare RIACCOLTO sono infatti dell’ex-azienda agricola regionale situata in località Fortore, nell’agro di San Severo, abbandonati da decenni e che nel 2012 un piccolo gruppo informale di migranti africani subsahariani, per lo più senegalesi, ha fatto rivivere auto-organizzandosi per sottrarsi e sottrarre altri migranti allo sfruttamento dei caporali.